La storia dei sottobicchieri di cartone risale al XIX secolo, quando in Germania apparvero i primi cosiddetti "wafer". Servivano, naturalmente, come sottobicchieri per i boccali di birra ed erano anche un mezzo pubblicitario per le birrerie.
Un sottobicchiere da birra?
Ma certo, se è questo che volete. Dopo tutto, le possibilità di stampa sono infinite!
Nel XV secolo costruì la rivoluzionaria macchina da stampa, che divenne la base per tutte le successive innovazioni nel campo della stampa. Sentendo una grande gratitudine nei confronti di Herr Gutenberg, siamo felici di utilizzare la sua invenzione, in una forma moderna. Possediamo una stampante digitale professionale e non esitiamo a utilizzarla per le nostre esigenze e per quelle dei nostri clienti. La utilizziamo, tra l'altro, per la produzione di confezioni colorate e personalizzate (vedi pagina 12), di volantini, di manifesti, ma anche, appunto, per i piattini di cartone o per le etichette da appendere negli alberghi.
Se avete un'idea, condividetela con noi!
Misura 0,75 millimetri (entra nella cruna di un ago) e la larghezza delle lettere contenute è inferiore a 0,01 millimetri. Oltre al testo, contiene anche illustrazioni dei fiori giapponesi di cui parla. È possibile acquistarne una copia (non a buon mercato) presso il Museo del Libro di Tokyo, insieme a una lente d'ingrandimento e a una versione di dimensioni maggiori.
Il libro più grande del mondo si può ammirare a Dubai. È largo 5 metri, alto 8,8 metri e pesa 1.500 chilogrammi. Racconta la vita del Profeta Maometto e l'influenza dell'Islam sulla cultura mondiale.
Il libro più spesso del mondo, invece, è stato pubblicato in Germania e si intitola "Das dickste Buch des Universums", letteralmente "Il libro più spesso dell'Universo". Il libro è alto oltre 4 metri, ha 50.506 pagine e pesa 220 chilogrammi. Il libro contiene testi e disegni sulla sicurezza stradale realizzati da ... 40.000 bambini.